LA PARROCCHIA SANT’ANTONIO DA PADOVA A DOMODOSSOLA LOC CAPPUCCINA FESTEGGIA IL SUO SANTO PATRONO

Domodossola - Chiesa Sant'Antonio - Interno

dal  1° al 13 giugno 2015 si festeggerà SANT’ANTONIO DA PADOVA – con la Tredicina di preghiere per tutte le categorie…

http://www.santuariantoniani.it/it/bacheca/93-tredicina

Tredicina di S. Antonio 1. O Signore, che hai reso sant’Antonio apostolo del Vangelo, – concedici, per sua intercessione, una fede forte e umile. Gloria… 2. O Dio onnipotente, che hai reso sant’Antonio, operatore di pace e di fraterna carità, guarda alle vittime della violenza e della guerra, – fa’ che, in questo nostro mondo sconvolto e pieno di tensioni, possiamo essere testimoni della promozione umana e della pace. Gloria… 3. O Dio onnipotente, che hai concesso a sant’Antonio il dono delle guarigioni e dei miracoli, – rendici disponibili al servizio verso i malati, gli anziani e coloro che hanno bisogno di noi. Gloria… 4. O Signore, che hai fatto di sant’Antonio un infaticabile predicatore del Vangelo sulle strade degli uomini, – proteggi nella tua paterna misericordia i viandanti, i profughi, gli emigrati. Gloria… 5. O Dio onnipotente, che hai concesso a sant’Antonio di ricongiungere anche le membra staccate dal corpo, – dona ai cristiani la gioia dell’unità visibile delle chiese. Gloria… 6. O Signore Gesù, che hai reso sant’Antonio grande maestro di vita spirituale, – fa’ che possiamo rinnovare la nostra vita osservando il Vangelo e rendici promotori di vita spirituale per i nostri fratelli. Gloria… 7. O Gesù, che hai dato a sant’Antonio la grazia incomparabile di stringerti, come bambino, tra le sue braccia, – benedici i bambini e fa che crescano buoni e sani e vivano nel santo timore di Dio. Gloria… 8. O Gesù misericordioso, che hai dato a sant’Antonio sapienza e doni per guidare le anime alla santità per mezzo della predicazione, – fa’ che ci accostiamo con umiltà e fede al sacramento della riconciliazione, grande dono del tuo amore per noi. Gloria… 9. O Spirito Santo, che in sant’Antonio hai dato alla Chiesa e al mondo un grande maestro della sacra dottrina, – fa’ che tutti coloro che sono al servizio dell’informazione sentano la loro grave responsabilità e servano la verità nella carità e nel rispetto della persona umana. Gloria… 10. O Signore, che sei il padrone della mèsse, per intercessione di sant’Antonio, – manda molti consacrati e sacerdoti nel tuo campo, riempili del tuo amore e ricolmali di zelo e di generosità. Gloria… 11. O Gesù, che hai chiamato il Papa ad essere pastore universale, – per intercessione di sant’Antonio, sostienilo e confortalo nella sua divina missione. Gloria… 12. O Dio Trinità, che hai dato a sant’Antonio la grazia di conoscere, amare e glorificare la Vergine Maria, madre di Gesù e madre nostra, – concedi a noi di accostarci sempre fiduciosi al suo cuore di madre per poter meglio servire, amare e glorificare te, che sei l’Amore. Gloria… 13. O Signore, che hai concesso a sant’Antonio di andare incontro a sorella morte con animo sereno, – orienta la nostra vita a te, assisti i moribondi, dona la pace eterna alle anime dei nostri fratelli defunti. Gloria… Sant’Antonio prega per noi: – E saremo degni delle promesse di Cristo. Preghiamo Dio onnipotente ed eterno, che in sant’Antonio di Padova hai dato al tuo popolo un insigne predicatore e un patrono dei poveri e dei sofferenti, fa’ che per sua intercessione seguiamo gli insegnamenti del Vangelo e sperimentiamo nella prova il soccorso della tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

O dei miracoli 1. O dei miracoli inclito Santo, dell’alma Padova tutela e vanto, benigno guardami prono ai tuoi pié: o Sant’Antonio, prega per me. 2. Col vecchio il giovane a te sen viene, e in atto supplice chiede ed ottiene, di grazie arbitro Iddio ti fe’: o Sant’Antonio, prega per me. 3. Per te l’oceano si rasserena, riprende il naufrago novella lena: morte e pericolo fuggon per te: o Sant’Antonio, prega per me.4. Per te riacquistansi beni e onore, i morbi cessano, cessa il dolore. Ove tu vigili pianto non è: o Ssant’Antonio prega per me!

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carissimi Ragazzi, ora Grandi, che ci leggete e siete stati alla Cappuccina di Domodossola presso la Casa del Fanciullo dei Padri Cappuccini negli anni passati quando eravate ragazzi… se avete piacere vi segnalo il link di un gruppo che è stato formato da uno dei vostri ex compagni  in cui potrete ritrovare alcuni di voi

 

 

 

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Ciao mondo!!

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E’ fine agosto…..

E’ fine agosto…..
 

IL MESE DI AGOSTO STA PER FINIRE….
 
 
si apre la finestra su settembre
coi suoi frutti colorati
verrà
l’inizio delle scuole
si torna alla vita normale
dopo le ferie

 

Non voltare le spalle a futuri possibili

 prima di essere certo

 che non hai niente da imparare da essi.

 Sei sempre libero di cambiare idea e di scegliere

un avvenire diverso, o un diverso passato. 


R. Bach , Illusioni

 

 
Fine agosto..
Per molti le vacanze sono finite….
auguro a tutti un buon inizio di vita normale
dopo le ferie
e…
una vita serena
 

 

Fine agosto…

"Mi siedo su una scala

di raggi di luna,

il cielo è vicino".

( Nakamura Kusatao )

 

 
ahimè il tempo fugge
ed arriva settembre
Verranno notti piovose,
con rapidi piccoli passi
e la vendemmia
e la raccolta di frutti coloratissimi
che coloreranno le nostre tavole
 
E i bimbi tornano a scuola
grembiulini colorati e strade chiassose
delle loro voci
riempiono settembre
 
sorridiamo all’autunno che verrà
vieni gioioso settembre
affacciati alla finestra
coi tuoi odori di mosto e di vino
 
MaryRosa
30 agosto 2009
 
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Discussione su Poesia n°67:………Mi manca

 

Citazione

Poesia n°67:………Mi manca

 

 

 

Mi manca

 

 

Mi manca starti seduto vicino

e guardarti fisso negli occhi,

senza un respiro, senza dire una parola,

ascoltando i battiti del mio cuore.

Mi manca una sera tra noi due,

fregandomene del mondo che gira,

camminare mano nella mano

e non pensare se domani ci sarai ancora.

Mi manca vivere un’emozione vera,

di quelle che porti dentro con gioia sempre,

che ti faccia stare bene al sol pensiero,

senza ricordare di quello che sei adesso.

Mi manca incontrare un’altra te,

pensando a quando  stasera ti rivedrò,

darti la buonanotte continuamente

e mentre leggo i tuoi sms addormentarmi.

Mi manca avere tante cose da fare,

da dover pensare ad una  alla volta,

ritrovarmi avvolto da una dolce tempesta,

ed uscire la sera con una direzione.

Mi manca crescere nella vita che corre,

non dover preoccuparmi degli anni che passano,

guardando ai piccoli passi vicini

che un giorno saranno grandi come i miei.

Mi manca avere una personalità più forte,

tralasciando le mille domande che mi vengono,

e le troppe opzioni di risposta, come una partita a scacchi,

pensando alla mossa successiva.

Mi manca rileggermi tra queste righe più felice di ieri,

dimenticando lievemente i tanti sacrifici,

respirando l’aria di un dolce presente,

e accorgermi che intorno a me ora non molto mi manca…

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Poesie per la Festa della Mamma

 

POESIE X LA FESTA DELLA MAMMA

 

“… Don… don e mi dicono Dormi!
Mi cantano Dormi! Sussurrano
Dormi! Bisbigliano Dormi!
Là,
voci di tenebra azzurra…
Mi sembrano canti di culla,
che fanno ch’io torni com’era…
sentivo mia madre…
poi nulla
sul far della sera”

Giovanni Pascoli
 
"MADRE"
 

La parola "MADRE" è nascosta nel cuore

sale alle labbra nei momenti di dolore

e di felicità,

come il profumo sale dal cuore della rosa

e si mescola all’aria chiara.
Kahlil Gibran

 

 
 

Mamma

Grazie mamma,
che dolce parola!
Grazie per l’amore che mi dai
ogni giorno,
per le parole affettuose,
per la forza che mi dai,
per sopportarmi
ogni momento.
Grazie per avermi cresciuto
in questi anni
con consigli ed insegnamenti.
Grazie per la vita
e la possibilità di amarti.

Monica T.

Per la festa della mamma

Sono stata da un pittore

per farle il suo ritratto

ha impiegato tante ore

Quando infine me lo ha dato

io l’ho preso e l’ho guardato

non mi piace mi sono detta….

tanto poi lo butto via

mi dispiace per l’impegno

ma è più bella mamma mia!

Lucia G.

Mamma

Quando all’alba vedo nascere il sole
penso a te mamma che mi hai donato la luce
Quando il sole mi brucia la pelle
penso a te per il calore che mi hai donato.
Quando guardo un fiore e sfioro i suoi petali
penso a te per il profumo di vita che mi donasti.
Quando guardo la luna piena
penso a te mamma per le dolci carezze che mi hai dato.
Quando guardo un albero
penso a te per la forza che mi hai donato.
Qualsiasi cosa guardi…
il sorriso di un bambino
una rondine in volo
un prato fiorito
la verde acqua del mare
un arcobaleno
una stella nel cielo
penso a te mamma per offrirti tutto ciò che vedo
quello che ho lo devo a te mamma…
Fa si che io possa offrirti la vita
quella che tu mi donasti con tanto amore…
Fa sì che il sole non tramonti mai
per vedere negli altri la tua immagine d’amore.

Marco  Spyry ’91

 

 

 

Grazie Mamma


Grazie mamma
perché mi hai dato
la tenerezza delle tue carezze,
il bacio della buona notte,
il tuo sorriso premuroso,
la dolce tua mano che mi dà sicurezza.
Hai asciugato in segreto le mie lacrime,
hai incoraggiato i miei passi,
hai corretto i miei errori,
hai protetto il mio cammino,
hai educato il mio spirito,
con saggezza e con amore
mi hai introdotto alla vita.
E mentre vegliavi con cura su di me
trovavi il tempo
per i mille lavori di casa.
Tu non hai mai pensato
di chiedere un grazie.
Grazie mamma.

Judith Bond

 

 

Le Mani della Madre


Tu non sei più vicina a Dio
di noi; siamo lontani tutti. Ma tu hai stupende
benedette le mani.
Nascono chiare in te dal manto,
luminoso contorno:
io sono la rugiada, il giorno,
ma tu, tu sei la pianta.

Rainer Maria Rilke

 

Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si riaccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’eterna pace
così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
se’ di speranza fontana vivace.
Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre
sua disianza vuol volar senz’ali.

Dante Alighieri

 

 

Supplica a Mia Madre

E’ difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un’infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima.
Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…

Pier Paolo Pasolini

 

 

 

Mamma

Ogni tanto Dio,
nella sua generosità,
fa scendere sulla terra
un angelo.

E tante volte noi,
nella nostra confusione,
non lo riconosciamo –
questo essere magnifico.
Che ci guida e ci aiuta
a vedere le cose che sono
veramente importanti.

Pero tu, cara mamma,
sei stata scoperta.
Tu lo sei davvero un angelo.
Non è per caso
che anche il tuo nome sia…

Angela.

Tu sei qui per insegnarci
il vero significato dell’amore.
Con la tua disposizione
di sempre mettere i bisogni
di quelli che tu ami davanti alle tue,
ti sacrifichi incessante
per vederci felici.
E ti accontenti con troppo poco
in ricambio.

Non esistono parole abbastanza belle
per dedicarle a te.
Ma queste sono sinceri,
e vengono dal cuore.

Tu sei più che mamma –
tu sei amica,
tu sei inspirazione,
tu sei l’angelo beato
che Dio ci ha mandato.

E cosi vogliamo dirti
semplicemente
che ti vogliamo bene.

Forse non quanto lo meriti,
ma tanto di più che lo pensi.

E ci auguriamo che Dio,
nella Sua bontà,
ti fa rimanere tra di noi
per ancora tanto tempo.

Carmen Colombo
Sept 1994

 

 

A Mia Madre

Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant’anni e più la guardo
e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch’io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d’Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
Vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei
Vorrei veder me vecchio e lei…
dal sacrificio mio ringiovanita!

De Amicis


Che Cos’è Una Mamma

Rititì lo vuoi saper tu
Che cosa è una mamma?
Nessuno, nessuno dei bimbi lo sa.
Un bimbo nasce e …va.

Lo sanno, ma forse, ma tardi
quelli che non l’hanno più.
Rititì che pensi e mi guardi,
Rititì lo vuoi saper tu?

Una mamma è come un albero grande
che tutti i suoi frutti ti da:
per quanti gliene domandi
sempre uno ne troverà.
Ti da il frutto, il fiore, la foglia,
per te di tutto si spoglia,
anche i rami si taglierà.
Una mamma è come un albero grande

Una mamma è come una sorgente.
Più ne toglie acqua e più ne getta.
Nel suo fondo non vedi belletta:
sempre fresca, sempre lucente,
nell’ombra e nel sol è corrente.
Non sgorga che per dissetarti,
se arrivi ride, piange se parti.
Una mamma è come una sorgente.

Una mamma è come il mare.
Non c’è tesori che non nasconda,
continuamente con l’onda ti culla
e ti viene a baciare.
Con la ferita più profonda
non potrai farlo sanguinare,
subito ritorna ad azzurreggiare.
Una mamma è come il mare.

Una mamma è questo mistero:
tutto comprende tutto perdona,
tutto soffre, tutto dona,
non coglie fiore per la sua corona.
Puoi passare da lei come straniero,
puoi farle male in tutta la persona.
Ti dirà: "Buon cammino bel cavaliero!"
Una mamma è questo mistero.

 

Francesco Pastonchi 


 La Madre


E il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ombra
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.

In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all’eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.

Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.

E solo quando m’avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.

Ricorderai d’avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.

 

Giuseppe Ungaretti *1929* 
 

 

“… Tu sei di tua madre lo specchio,
ed ella in te rivive
il dolce aprile del fior
dei suoi anni…”

William Shakespeare

Lettera Alla Madre

"Mater dolcissima, ora scendono le nebbie, il Naviglio urta confusamente sulle dighe,
gli alberi si gonfiano d’acqua, bruciano di neve; non sono triste nel Nord:
non sono in pace con me, ma non aspetto perdono da nessuno,
molti mi devono lacrime da uomo a uomo.
So che non stai bene, che vivi come tutte le madri dei poeti,
povera e giusta nella misura d’amore per i figli lontani.
Oggi sono io che ti scrivo:
" Finalmente, dirai, due parole di quel ragazzo che fuggì di notte
con un mantello corto e alcuni versi in tasca.
Povero, così pronto di cuore lo uccideranno un giorno in qualche luogo.- "
Certo, ricordo, fu da quel grigio scalo di treni lenti che portavano mandorle
e arance, alla foce dell’Imera, il fiume pieno di gazze, di sale, d’eucalyptus.
Ma ora ti ringrazio, questo voglio, ell’ironia che hai messo sul mio labbro,
mite come la tua. Quel sorriso m’ha salvato da pianti e da dolori.
E non importa se ora ho qualche lacrima per te, per tutti quelli che come te
aspettano, e non sanno che cosa.
Ah, gentile morte, non toccare l’orologio in cucina che batte sopra il muro
tutta la mia infanzia è passata sullo smalto del suo quadrante,
su quei fiori dipinti: non toccare le mani, il cuore dei vecchi.
Ma forse qualcuno risponde?
O morte di pietà, morte di pudore.
Addio, cara, addio, mia dolcissima Mater".

Salvatore Quasimodo

Ora Nel Vento

Nell’oceano
Dei tuoi desideri repressi
Navigava il tuo credo di madre
Per istinto felina e protettiva .
“Donna partorirai con gran dolore “
e lo sapevi quando , per vocazione ,
sentivi dentro al tuo ventre
i palpiti e gli spasimi
e tu stringevi i denti
senza un lamento piena d’emozione .
Poi ad uno ad uno , col passar degli anni,
ti lasciarono sola per andare
in una terra dove il pane è duro
a fare i vu’ cumprà o gli accattoni
ma tu non lo sapevi .
Nell’ultimo sospiro li chiamasti
Come un appello antico , una preghiera ,
e in quel momento
non tutti li vedesti al capezzale .
ora madre senza confini , senza più desideri
tu certamente ascolti
echi dei vu’ cumprà , di quei tuoi figli ,
nel vento , nell’azzurro , nella pace
dei tuoi incomunicabili silenzi…

Luciano Somma

Mamma Parola D’Amore

Mamma, il tempo chiede asilo
allo stupore delle tue pupille
e l’alfabeto attinge
alla ricchezza dei tuoi vezzeggiativi.

Mamma, tu detieni le chiavi
del sole inesauribile,
anche quando, nuvole di pianto solcano il tuo viso
e la casa sprofonda in una nebbia di silenzio.

Mamma, mi donasti un’ infanzia
di pane fragrante, di acqua di fonte,
di uve passite al sole del sud.
Serbo ancora, intatta, l’innocenza
che in giorni lontani plasmasti con le tue mani
avvezze a scalare montagne di fatica.

Mani abili a cucire cieli
per i nostri aquiloni di fanciulle,
per i nostri saltelli alla campana,
nei meriggi assolati, di controra.

Mamma, riaffiora dal video dei ricordi,
il profumo di mirto dei tuoi bucati,
quel candore di percalle e di vigogna
di cui il mio Dash ultrabianco si vergogna.

Tu sai di ninne-nanne e di carezze
di inverni col braciere e di certezze,
di camiciole di tiepida flanella
per rendermi l’infanzia ancor più bella.

Mamma, sei quell’albero frondoso
che agli affanni della vita dà riposo,
e nulla chiede, nulla per sé spera,
solo un sorriso, solo una preghiera.

Mamma, parola d’amore,
sia se detta dal labbro di un bimbo,
sia se detta da un vecchio che muore.

Quale meravigliosa alchimia il cuore infiamma
ogni volta che un figlio chiama, MAMMA.

Anna Marinelli

 


Regalarti

Regalarti un sorriso,
il mio scopo più vivo.
Regalarti un’emozione,
la mia gioia più profonda.
Regalarti un sogno,
il mio più grande sogno.
Regalarti il mondo,
sarebbe sempre il fondo,
per te, mamma,
che hai regalato a me la vita.

Daniela Adamo



A mia Madre

Mia madre,
con le sue larghe spalle
e il sorriso di sempre.
Mia madre,
cui la vita ha regalato solo
il poter vivere da sola.
Mia madre,
dolce, fragile,
forte, immensa.
Mia madre,
con il suo solo modo
di essere madre.

Daniela Adamo

 

 

Filastrocca x la Mamma

Mamma
Amore immenso
Meraviglioso
Magnifico
Aspettami sempre col sorriso.

R. Paciotti

 

 

O madre, nei purpurei raggi del tuo volto
io guardo i tuoi occhi misericordiosi.

O madre, la tua parola, distruggendo la morte,
si alza silenziosa nell’ immenso cielo.

Sulla terra tutti ti riveriscono,

tutti ti onorano nelle fatiche della vita.
Fiduciosi mettiamo il corpo, l’ anima, tutto

Nell’ incensiere dell’ adorazione.

O madre, nei purpurei raggi del tuo volto,
io guardo i tuoi occhi misericordiosi.

Nel tuo vassoio d’ oro oggi verserò lacrime di dolore.
O madre, ti cingerò il collo di una collana di perle.

Poco importa se i miei capelli diventano grigi,

sono sempre giovane e vecchio.
Come il più giovane e il più vecchio di questo villaggio.

Alcuni hanno negli occhi sorrisi semplici e dolci,
alcuni un furbesco ammiccare.

Alcuni piangono alla luce del giorno,
altri piangono in segreto nel buio.

Hanno tutti bisogno di me
e non ho tempo di rimuginare sull’ eternità.

Ho la stessa età di ciascuno, e cosa importa
Se i miei capelli diventano grigi.
 

A.A,

 

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Gli Occhi di Mia madre… Felice Festa Mamma!!

 
 

Gli occhi di mia madre

           Se mi fermo a guardare negli occhi di mia madre             
vedo un lago incantato.
Boschi d’alberi attorno e un’isola lontana
in mezzo ad acque limpide.

Oh! Potessi vagare
nel liquido silenzio dove nuotano i
pesci
e cantano gli uccellitra colori e suoni
pieni di giubilo.

Se mi fermo a guardare
negli occhi di
mia madre
vedo un lago incantato e farfalle volare

(canto popolare giapponese)

felice festa Mamma!!

 

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Oltre il muro…..

 
Oltre il muro…..
 
 
 
Oltre il muro
c’è un giardino virtuale
ornato d’alberi
fontane
e fiori meravigliosi
è il giardino del nostro cuore
che sta li in attesa
di essere  scoperto
 
MaryRosa
27 aprile 2009
 
 
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I figli… ogni gioia… mille dispiaceri

 I Figli…. ogni gioia… mille dispiaceri
 
 
 
Ah questi figli!! quante gioie ma quanti dispiaceri!!
 
A me viene da dire se mia figlia ha fatto degli errori li pagherà!
 
Io ho una sola figlia, quanto ho sofferto per lei!!
 
Cerco di non pensarci, di donare il mio amore a chi lo accetta!

Mia figlia ha chiuso a chiave la porta del suo cuore

 
Ci sono tante persone che hanno bisogno del tuo affetto,
inutile volerlo donare a tutti i costi a chi non lo vuole…
 
Ora cerco di donare il mio affetto ai miei nipoti
ed a tutte quelle persone malate che hanno tanto bisogno di sorrisi e di affetto
 
Il mio cuore è colmo d’amore ….
chi lo vuole???
 
 
 
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LE FESTA DEI PAPA’

19 Marzo La festa del Papà
ricorre in concomitanza con la Festa di San Giuseppe.

 
 

La festa cade il 19 marzo di ogni anno e fino al 1977 era una festa di precetto. 

Nella tradizione popolare San Giuseppe oltre a proteggere i poveri, gli orfani e le ragazze nubili, in virtù della sua professione, è anche il protettore dei falegnami, che da sempre sono i principali promotori della sua festa.

Pare che l’usanza ci pervenga dagli Stati Uniti e fu celebrata la prima volta intorno ai primi anni del 1900, quando una giovane donna decise di dedicare un giorno speciale a suo padre.  

 In Italia si decise che sarebbe stato adatto festeggiarla

il giorno della Festa di San Giuseppe.

In principio nacque come festa nazionale.

Continua ad essere un’occasione per le famiglie, e sopratutto per i bambini, di festeggiare i loro amati padri.

La festa del  Papà è caratterizzata inoltre da due tipiche manifestazioni, che si ritrovano un po’ in tutte le regioni d’Italia: i falò e le zeppole.

Per festeggiare i nostri Papà dedichiamo loro sorrisi, abbracci, e riconoscimenti d’affetto  

 

MaryRosa

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Festa dei Papà

 
 
La festa del Papà,
è un giorno tanto bello
la stampa, la tivù
fan pubblicità.

Ed io che son piccina
ho tanta gioia nel cuore
ed ogni mia parola è un petalo di fiore.
Papà, ti voglio bene,
restiamo sempre insieme,
gli auguri più sinceri
parlano di sorrisi e felicità.


Accogli questi auguri
conservali nel cuore,
ed io sarò per te
un profumato fiore.

Ti stringo forte al cuore,
ti abbraccio con affetto,
da oggi sarò più buona
te lo prometto.

 

Buona Festa Papà!

 

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